
Prendersi cura di qualcuno significa essere pronti ad “esserci” ogni giorno dell’anno. Noi, oggi, abbiamo marciato per i nostri bambini, i nostri ideali, per portare alti i veri valori. Abbiamo camminato con i sorrisi che ci lasciano ogni anno i piccoli ambasciatori di pace, con la grinta di chi non vuol mollare e con la speranza che un giorno tutto il mondo si colori di “Pace”. Si, quella pace che per noi è un continuo “qui ed ora”, quella pace che diventa interiore dal momento in cui crediamo fermamente in qualcosa, quella pace che si fa viva quando sono i nostri cuori a dirigere i nostri passi. Una Marcia che si fa “ripartenza” per i nostri progetti e le nostre iniziative. Una Marcia che diventa stimolo a crederci sempre, nonostante tutto. Una Marcia diversa ma unica, che ci ha reso migliori e che ci ha insegnato l’Amore. Quello vero. Quello universale. Quello che va oltre i confini e raggiunge ogni meta. E noi oggi, una volta arrivati ad Assisi, siamo contemporaneamente arrivati con il cuore nel Sahara per giocare e per aiutare i nostri piccoli ambasciatori di pace e le loro famiglie.
Ecco anche il comunicato stampa dei comuni della zona del Cuoio che hanno partecipato:
Insieme all'associazione Hurria, all'Arci, al Movimento Shalom e alla rete Saharawi, c'erano anche i rappresentanti dei comuni di Fucecchio, San Miniato e Montopoli in Val D’Arno alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si è svolta ieri. “Abbiamo aderito - spiegano i rappresentanti di questo network tra enti locali e mondo dell'associazionismo - per rendere visibile e sostenere maggiormente la causa del popolo Saharawi, vittima di una grande ingiustizia internazionale che da oltre 45 anni attende una risoluzione pacifica all’invasione subita e che necessita del sostegno umanitario, ma anche e soprattutto politico, affinché possa tornare nella sua terra, nel Sahara Occidentale”. Lo slogan della Marcia per la Pace di quest'anno era “I CARE – La Cura”, per sottolineare come sia sempre più necessario prendersi cura dell'altro, cominciando da quelli più esposti alle conseguenze delle guerre e degli orrori che continuano ad attraversare il mondo. “L'impegno per gli altri – dicono i sostenitori della causa Saharawi - deve sostituire l'individualismo, la competizione e l'egoismo che oggi dividono i popoli e l’umanità. Con la nostra partecipazione alla Marcia per la Pace abbiamo voluto esprimere, ancora una volta, amicizia e solidarietà verso un popolo che lotta da decenni per il diritto all'autodeterminazione e all’indipendenza”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa
Leggi questo articolo su: https://www.gonews.it/2021/10/11/saharawi-tre-comuni-del-cuoio-alla-marcia-della-pace/
Insieme all'associazione Hurria, all'Arci, al Movimento Shalom e alla rete Saharawi, c'erano anche i rappresentanti dei comuni di Fucecchio, San Miniato e Montopoli in Val D’Arno alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si è svolta ieri. “Abbiamo aderito - spiegano i rappresentanti di questo network tra enti locali e mondo dell'associazionismo - per rendere visibile e sostenere maggiormente la causa del popolo Saharawi, vittima di una grande ingiustizia internazionale che da oltre 45 anni attende una risoluzione pacifica all’invasione subita e che necessita del sostegno umanitario, ma anche e soprattutto politico, affinché possa tornare nella sua terra, nel Sahara Occidentale”. Lo slogan della Marcia per la Pace di quest'anno era “I CARE – La Cura”, per sottolineare come sia sempre più necessario prendersi cura dell'altro, cominciando da quelli più esposti alle conseguenze delle guerre e degli orrori che continuano ad attraversare il mondo. “L'impegno per gli altri – dicono i sostenitori della causa Saharawi - deve sostituire l'individualismo, la competizione e l'egoismo che oggi dividono i popoli e l’umanità. Con la nostra partecipazione alla Marcia per la Pace abbiamo voluto esprimere, ancora una volta, amicizia e solidarietà verso un popolo che lotta da decenni per il diritto all'autodeterminazione e all’indipendenza”. Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa Leggi questo articolo su: https://www.gonews.it/2021/10/11/saharawi-tre-comuni-del-cuoio-alla-marcia-della-pace/Copyright © gonews.it
Insieme all'associazione Hurria, all'Arci, al Movimento Shalom e alla rete Saharawi, c'erano anche i rappresentanti dei comuni di Fucecchio, San Miniato e Montopoli in Val D’Arno alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si è svolta ieri. “Abbiamo aderito - spiegano i rappresentanti di questo network tra enti locali e mondo dell'associazionismo - per rendere visibile e sostenere maggiormente la causa del popolo Saharawi, vittima di una grande ingiustizia internazionale che da oltre 45 anni attende una risoluzione pacifica all’invasione subita e che necessita del sostegno umanitario, ma anche e soprattutto politico, affinché possa tornare nella sua terra, nel Sahara Occidentale”. Lo slogan della Marcia per la Pace di quest'anno era “I CARE – La Cura”, per sottolineare come sia sempre più necessario prendersi cura dell'altro, cominciando da quelli più esposti alle conseguenze delle guerre e degli orrori che continuano ad attraversare il mondo. “L'impegno per gli altri – dicono i sostenitori della causa Saharawi - deve sostituire l'individualismo, la competizione e l'egoismo che oggi dividono i popoli e l’umanità. Con la nostra partecipazione alla Marcia per la Pace abbiamo voluto esprimere, ancora una volta, amicizia e solidarietà verso un popolo che lotta da decenni per il diritto all'autodeterminazione e all’indipendenza”. Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa Leggi questo articolo su: https://www.gonews.it/2021/10/11/saharawi-tre-comuni-del-cuoio-alla-marcia-della-pace/Copyright © gonews.it
Insieme all'associazione Hurria, all'Arci, al Movimento Shalom e alla rete Saharawi, c'erano anche i rappresentanti dei comuni di Fucecchio, San Miniato e Montopoli in Val D’Arno alla Marcia della Pace Perugia-Assisi che si è svolta ieri. “Abbiamo aderito - spiegano i rappresentanti di questo network tra enti locali e mondo dell'associazionismo - per rendere visibile e sostenere maggiormente la causa del popolo Saharawi, vittima di una grande ingiustizia internazionale che da oltre 45 anni attende una risoluzione pacifica all’invasione subita e che necessita del sostegno umanitario, ma anche e soprattutto politico, affinché possa tornare nella sua terra, nel Sahara Occidentale”. Lo slogan della Marcia per la Pace di quest'anno era “I CARE – La Cura”, per sottolineare come sia sempre più necessario prendersi cura dell'altro, cominciando da quelli più esposti alle conseguenze delle guerre e degli orrori che continuano ad attraversare il mondo. “L'impegno per gli altri – dicono i sostenitori della causa Saharawi - deve sostituire l'individualismo, la competizione e l'egoismo che oggi dividono i popoli e l’umanità. Con la nostra partecipazione alla Marcia per la Pace abbiamo voluto esprimere, ancora una volta, amicizia e solidarietà verso un popolo che lotta da decenni per il diritto all'autodeterminazione e all’indipendenza”. Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa Leggi questo articolo su: https://www.gonews.it/2021/10/11/saharawi-tre-comuni-del-cuoio-alla-marcia-della-pace/Copyright © gonews.it |